Progettare la User Experience nel design del prodotto

Da designer del prodotto da più di vent’anni, una domanda che mi viene spesso posta è: come ho affrontato il passaggio dal vecchio mondo del design del prodotto a quello del mondo digitalizzato? In altre parole qual è il mio approccio progettuale a quella che, oggi, viene spesso citata come “User Experience” o “Esperienza Utente”.

Facendo chiarezza sul termine, per User Experience (UX) oggi si intende il complesso di sensazioni che prova una persona quando utilizza un sito, un sistema, un prodotto o un servizio. Si tratta di un concetto che va oltre l’estetica e l’usabilità del prodotto e prende in considerazione aspetti più soggettivi, come le emozioni, l’esperienza, il senso e il valore attribuiti all’esperienza vissuta.

Questa è la definizione della UX che si è sviluppata di pari passo con la digitalizzazione. Per capire cosa è la User Experience di oggi, bisogna fare un passo indietro e analizzare le origini del termine e la sua applicazione al design del prodotto.

Un esempio che fa parte della storia del Design Industriale – e che mi piace citare spesso come case study di Esperienza Utente – è il telefono Model 300, progettato da Henry Dreyfuss per la Bell Telephone Company nel 1937.

Dreyfuss si basava sulla convinzione che le macchine più efficienti sarebbero state quelle a misura d’uomo. Dedicò pertanto molti anni a raccogliere dati sul corpo umano, sulle sue proporzioni e doti, e nel 1961 le compendiò nel suo libro The Measure of Man. Un libro col quale affermò l’importanza dell’ergonomia quale strumento del design.

Nel suo lavoro per la Bell Company sugli apparecchi telefonici, nel secondo dopoguerra, Dreyfuss si servirà di esperti di ergonomia cognitiva per migliorare la velocità di digitazione del numero sulla tastiera a disco da parte dell’utente.

La progettazione dell’esperienza utente ha quindi più di un secolo e affonda le sue radici nella scienza dell’ergonomia.

La definizione di UX si è ampliata con l’inizio dell’era tecnologica del mobile e dell’internet delle cose, soprattutto con il lancio dell’iPhone nel 2007, che ha cambiato drasticamente il panorama dei dispositivi mobili.

Da quel momento alla disciplina del design – centrata sulla usabilità ergonomica e aspetto estetico – è stata aggiunta la necessità di progettare l’esperienza, che riguarda non solo oggetti fisici e digitali, ma servizi, siti web o applicazioni mobile.

Come affronta il designer del vecchio mondo queste nuove esigenze utente, ovvero la progettualità dell’aspetto emozionale del prodotto?
Progettare la nuova User Experience in un mondo sempre più digitalizzato è un lavoro molto stimolante ma il nostro approccio rimane centrato sull’uomo: ciò che progettiamo e sviluppiamo dev’essere di utilità principalmente per chi lo utilizza, per fargli vivere delle esperienze migliorative attraverso la tecnologia che ne è il mezzo.

L’utilizzo delle tecnologie richiede delle competenze specifiche per evitare di creare soluzioni concettualmente interessanti ma di difficile attuazione o non funzionali per il fruitore.

Per questo è necessario adottare un approccio multidisciplinare alla progettazione.

Per creare esperienze servono competenze di design, tecnologiche, comunicative e operazionali. Ogni singolo mattone di ogni singola disciplina, anche in ambiti apparentemente molto diversi, contribuisce a creare il giusto mix per una User Experience di successo.

 


Articolo originariamente pubblicato su 01magazine.it

Federico Rossi

Design Director

Nato a Borgosesia (VC) in Italia, Federico Rossi ha sviluppato dal 1999 un numero considerevole di progetti sia per il mercato asiatico che europeo. Come Design Director, In the role of Design Director, si occupa di seguire il nostro team di design Senior e Junior, dal concept alla fattibilità, dalla modellazione fino al processo di ingegnerizzazione. Le sue più importanti attività di design in Europa e all’estero sono state svolte nei seguenti settori: illuminazione, mobili, elettrodomestici, rubinetteria, articoli da bagno, sedie da ufficio, seggiolini auto per bambini.

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